Giallo / Thriller

Thriller


Caratteristiche Principali

  1. Suspense costante

    • Il cuore del thriller è la tensione: il pubblico sa che c’è una minaccia o un mistero, ma non conosce tutta la verità. Ogni scena spinge verso il "cosa succederà adesso?".
    • L’informazione è dosata con attenzione: ciò che è nascosto crea ansia, ciò che è svelato troppo presto toglie potere narrativo.
  2. Conflitto tra innocente e colpevole

    • Spesso c’è un protagonista coinvolto (volontariamente o no) in una situazione pericolosa, e un antagonista che trama nell’ombra.
    • Il thriller si basa su indagini, inganni, manipolazioni, doppi giochi.
  3. Tempo che incalza

    • Il protagonista deve scoprire, fuggire, fermare, sopravvivere... prima che sia troppo tardi.
    • La presenza di un countdown (esplicito o implicito) aumenta il senso d’urgenza.
  4. Ambiguità e colpi di scena

    • Chi è davvero l’assassino? Chi mente? È tutto nella mente del protagonista?
    • Spesso ci sono rivelazioni improvvise che ribaltano la percezione di personaggi o eventi.
  5. Atmosfere cupe e claustrofobiche

    • Anche senza essere horror, il thriller condivide la capacità di creare ambienti inquietanti: corridoi deserti, appartamenti in ombra, hotel misteriosi, uffici dove tutti sembrano sapere qualcosa.

Consigli per Metterlo in Scena nell’Improv

  1. Costruisci il mistero a piccoli strati

    • Inizia con qualcosa di “strano ma banale” (una porta aperta, una telefonata muta, qualcuno che scompare) e lascia che le domande si moltiplichino.
    • Non dare risposte subito: aumenta l’ambiguità.
  2. Gioca con il punto di vista

    • Puoi mostrare la stessa scena da due prospettive diverse (es. il protagonista e l’antagonista), oppure far dubitare il pubblico della sanità mentale del personaggio principale.
  3. Crea un mondo credibile e pieno di sospetti

    • Ogni personaggio può avere un segreto, una motivazione nascosta o una connessione inquietante.
    • Anche la comparsa più banale può diventare un indizio, un messaggero, un alleato ambiguo.
  4. Gestisci i ritmi

    • Alterna momenti di tensione crescente (indagini, pedinamenti, dialoghi serrati) a esplosioni improvvise di azione o scoperta.
    • Fai uso di pause, sguardi sospesi, silenzi pesanti.
  5. Inserisci twist narrativi

    • Quando tutto sembra andare in una direzione, cambia improvvisamente la posta in gioco: il colpevole non è chi sembrava, l’alleato era una spia, la vittima si rivela il burattinaio.

Esempi di Opere Teatrali/Letterarie/Cinematografiche

Cinema

  • “Il silenzio degli innocenti” – indagine psicologica e tensione pura.
  • “Seven” – indagine cupa e ossessiva, finale devastante.
  • “Gone Girl” – manipolazione mediatica, ambiguità morale, twist continui.
  • “The Others”, “Shutter Island”, “Prisoners” – esempi di thriller con sfumature horror e psicologiche.
  • “Psycho” – il thriller psicologico per eccellenza, firmato Hitchcock.
  • Tutta la produzione di Hitchcock (es. La finestra sul cortile, Vertigo, Intrigo internazionale) è una scuola di costruzione della suspense.

Letteratura

  • “La ragazza del treno” di Paula Hawkins
  • “Il codice Da Vinci” di Dan Brown (più avventuroso, ma con struttura thriller)
  • I romanzi di Gillian Flynn, Patricia Highsmith, John Grisham, Jo Nesbø
  • “Il talento di Mr. Ripley” – thriller psicologico con un protagonista ambiguo e affascinante

Teatro

  • “Trappola per topi” di Agatha Christie – giallo teatrale con colpi di scena e atmosfera sospesa.
  • “Dial M for Murder” – portato a teatro e poi al cinema da Hitchcock.
  • Alcuni spettacoli di compagnie immersive o site-specific che fanno del thriller un'esperienza partecipativa (es. pubblico coinvolto come testimoni o investigatori).

In improvvisazione, il thriller funziona se tutti i giocatori:

  • accettano di seguire la tensione
  • non rivelano tutto subito
  • conservano i segreti e li dosano con precisione

Il pubblico deve sentirsi sempre un passo indietro rispetto alla verità.
Perché in fondo, il bello del thriller… è non sapere di chi fidarsi. 🔍💀🔦