Giallo / Thriller
Thriller
Caratteristiche Principali
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Suspense costante
- Il cuore del thriller è la tensione: il pubblico sa che c’è una minaccia o un mistero, ma non conosce tutta la verità. Ogni scena spinge verso il "cosa succederà adesso?".
- L’informazione è dosata con attenzione: ciò che è nascosto crea ansia, ciò che è svelato troppo presto toglie potere narrativo.
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Conflitto tra innocente e colpevole
- Spesso c’è un protagonista coinvolto (volontariamente o no) in una situazione pericolosa, e un antagonista che trama nell’ombra.
- Il thriller si basa su indagini, inganni, manipolazioni, doppi giochi.
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Tempo che incalza
- Il protagonista deve scoprire, fuggire, fermare, sopravvivere... prima che sia troppo tardi.
- La presenza di un countdown (esplicito o implicito) aumenta il senso d’urgenza.
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Ambiguità e colpi di scena
- Chi è davvero l’assassino? Chi mente? È tutto nella mente del protagonista?
- Spesso ci sono rivelazioni improvvise che ribaltano la percezione di personaggi o eventi.
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Atmosfere cupe e claustrofobiche
- Anche senza essere horror, il thriller condivide la capacità di creare ambienti inquietanti: corridoi deserti, appartamenti in ombra, hotel misteriosi, uffici dove tutti sembrano sapere qualcosa.
Consigli per Metterlo in Scena nell’Improv
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Costruisci il mistero a piccoli strati
- Inizia con qualcosa di “strano ma banale” (una porta aperta, una telefonata muta, qualcuno che scompare) e lascia che le domande si moltiplichino.
- Non dare risposte subito: aumenta l’ambiguità.
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Gioca con il punto di vista
- Puoi mostrare la stessa scena da due prospettive diverse (es. il protagonista e l’antagonista), oppure far dubitare il pubblico della sanità mentale del personaggio principale.
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Crea un mondo credibile e pieno di sospetti
- Ogni personaggio può avere un segreto, una motivazione nascosta o una connessione inquietante.
- Anche la comparsa più banale può diventare un indizio, un messaggero, un alleato ambiguo.
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Gestisci i ritmi
- Alterna momenti di tensione crescente (indagini, pedinamenti, dialoghi serrati) a esplosioni improvvise di azione o scoperta.
- Fai uso di pause, sguardi sospesi, silenzi pesanti.
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Inserisci twist narrativi
- Quando tutto sembra andare in una direzione, cambia improvvisamente la posta in gioco: il colpevole non è chi sembrava, l’alleato era una spia, la vittima si rivela il burattinaio.
Esempi di Opere Teatrali/Letterarie/Cinematografiche
Cinema
- “Il silenzio degli innocenti” – indagine psicologica e tensione pura.
- “Seven” – indagine cupa e ossessiva, finale devastante.
- “Gone Girl” – manipolazione mediatica, ambiguità morale, twist continui.
- “The Others”, “Shutter Island”, “Prisoners” – esempi di thriller con sfumature horror e psicologiche.
- “Psycho” – il thriller psicologico per eccellenza, firmato Hitchcock.
- Tutta la produzione di Hitchcock (es. La finestra sul cortile, Vertigo, Intrigo internazionale) è una scuola di costruzione della suspense.
Letteratura
- “La ragazza del treno” di Paula Hawkins
- “Il codice Da Vinci” di Dan Brown (più avventuroso, ma con struttura thriller)
- I romanzi di Gillian Flynn, Patricia Highsmith, John Grisham, Jo Nesbø
- “Il talento di Mr. Ripley” – thriller psicologico con un protagonista ambiguo e affascinante
Teatro
- “Trappola per topi” di Agatha Christie – giallo teatrale con colpi di scena e atmosfera sospesa.
- “Dial M for Murder” – portato a teatro e poi al cinema da Hitchcock.
- Alcuni spettacoli di compagnie immersive o site-specific che fanno del thriller un'esperienza partecipativa (es. pubblico coinvolto come testimoni o investigatori).
In improvvisazione, il thriller funziona se tutti i giocatori:
- accettano di seguire la tensione
- non rivelano tutto subito
- conservano i segreti e li dosano con precisione
Il pubblico deve sentirsi sempre un passo indietro rispetto alla verità.
Perché in fondo, il bello del thriller… è non sapere di chi fidarsi. 🔍💀🔦